lunedì 25 agosto 2014

New York, nel paese delle automobili e delle lavatrici

Per certi versi, i comportamenti e le abitudini di New York sono remoti da quelli del resto del paese come Venezia lo è dal resto d'Italia.

Non solo remota dal punto di vista geografico, né perché la sua testa ancora si volge metaforicamente verso l'Europa. Remota nei modelli e nelle attività fondamentali della civiltà: muoversi, mangiare, fare il bucato.

New York è una città di gente che si muove a piedi, in un paese di automobili; New York è una città compressa in un paese di grandi spazi; New York è una città in cui la gente porta i panni sporchi al lavasecco del quartiere, scarpinando per tre isolati.

Noi ci affidiamo ai piedi e al treno, e a qualche pedalata ricreativa in bicicletta, mentre l'America è - prima di tutto, soprattutto e definitivamente - un paese di automobili e lavatrici.

                                            (Adam Gopnik, Una casa a New York, Guanda)

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