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martedì 13 dicembre 2011

Thoreau e i suoi 700 volumi in soffitta

Consoliamoci, nemmeno il grande Henry David Thoreau, l'autore del Walden, classico della letteratura americana, in vita riuscì a godere di meritata fortuna.

Lo ricorda Gianni Riotta, su Tuttolibri, nell'ottimo articolo La ruvida America e il suo profeta, in cui ci presenta l'edizione italiana di un suo intrigante reportage, Cape Cod, uscito per Donzelli.

Intendiamoci, a complicare le cose ci si mise anche un carattere che proprio mite non doveva essere, se è vero, per esempio, che una volta Thoreau troncò brutalmente e irrevocabilmente i rappori con la rivista Atlantic per una riga, una riga sola, tagliata in un intero lavoro.

Fatto sta che in vita riuscì a pubblicare appena due titoli. E per uno di essi - Una settimana sui fiumi Concord e Merrimack - l'insuccesso fu tale che l'editore costrinse Thoreau a ricomprarsi le 706 copie invendute delle mille stampate.

Che l'amarezza del commento di Thoreau aiuti almeno a non deprimersi troppo per i tempi correnti, tanto non è che altri tempi fossero assai meglio:

Ho adesso in soffitta una biblioteca di 900 volumi: 700 scritti da me


mercoledì 20 ottobre 2010

E se invece che noccioline fossero fiocchi di neve?

Linus a Mary: Comincia a nevicare...
Mary a Linus: Digli di smettere
Linus, ancora: Come ci si rivolge ai fiocchi di neve, individualmente o collettivamente?

Non dovette essere molto contento, il grande Charles Schultz, quando per le sue strisce con Charlie Brown e tutti gli altri bambini gli proposero il nome Peanuts: noccioline. Ci poteva essere di meglio, in effetti.

Prendete per esempio Simona Bassano di Tufillo, che della cosa se ne intende, perché, tra le altre cose, per Donzelli ha pubblicato Piccola storia dei Peanuts. Ecco che cosa dice, sull'ultimo Linus.


Proporrei Snowflakes, ovvero fiocchi di neve, perché con quelle immagini di nevicate che il nostro amava disegnare, ricreando a pennino, nell'assolato studio californiano, i paesaggi della sua infanzia, troviamo rinnovata ogni inverno una vera e proprio dichiarazione di poetica, esplicitamente detta attraverso le conversazioni di bambini: ogni fiocco di neve è diverso da tutti gli altri (sì, pare sia scientificamente provato...), unico eppure parte del tutto, in un insieme coeso e perfetto. Uno per tutti, tutti per uno

Fiocchi  di neve... bello però. E su quante cose viene da pensare anche solo ragionando sulle care vecchie strisce dei fumetti. Per esempio sulla neve in California, che è come dire il mare in Svizzera. Per esempio su quei fiocchi di neve, ognuno uguale, ognuno a modo suo. Che è come dire noi. La neve della vita.

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  Ho dodici anni e passo spesso dietro il bancone , posso prendere qualsiasi cosa tranne gli alcolici naturalmente, ma mi piace guardare il ...