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sabato 17 agosto 2013
domenica 4 novembre 2012
Durante la fioritura si avverte la presenza di Ramola, il protettore delle greggi, il dio dei pascoli e delle creste d'erbe.
E' Ramola a guidare i pastori, a far ricrescere ogni anno l'erba e a nutrire gli animali. Per questo i pastori sono silenziosi. Quando si arriva sui pascoli non bisogna urlare, cantare forte o vestirsi con colori troppo sgargianti. Bisogna far piano per non disturbare Ramola e il suo esercito invisibile di fate e divinità.
Perché Ramola non è mai solo. Non è mai solo il vento a muovere il vento. Non è mai solo l'erba che si muove quando c'è vento.
(Giuseppe Cederna, Il grande viaggio, Feltrinelli)
E' Ramola a guidare i pastori, a far ricrescere ogni anno l'erba e a nutrire gli animali. Per questo i pastori sono silenziosi. Quando si arriva sui pascoli non bisogna urlare, cantare forte o vestirsi con colori troppo sgargianti. Bisogna far piano per non disturbare Ramola e il suo esercito invisibile di fate e divinità.
Perché Ramola non è mai solo. Non è mai solo il vento a muovere il vento. Non è mai solo l'erba che si muove quando c'è vento.
(Giuseppe Cederna, Il grande viaggio, Feltrinelli)
domenica 20 marzo 2011
Il vento e l'augurio donato dall'Apache
Che una vita colma di bene
sia sempre nell'aria che respiri.
Che il bene che ti avvolge
cresca col vento del mattino
E' un augurio degli Apache, che questa mattina ho scovato, quasi per caso, da un libriccino di poesie degli Indiani di America. Sapete quando lo sguardo percorre gli scaffali e finisce per indugiare su una costola, su un titolo?
Questa mattina lo spicchio di cielo che vedo dalla mia finestra è azzurro, intenso, regala un sentimento di libertà che mi richiama le praterie di America. Almeno quello che nei miei sogni sono le praterie di America.
C'è un sole che sa di rinascita, e il libriccino, guarda un po', si chiama così: Il sole è il padre di mio padre.
C'è anche un leggero vento. Forse non è il vento delle praterie. Ma è un vento che sa di pulizia, che sgombra le nuvole, se non altro le nuvole del cuore.
Come per quell'Apache che forse una mattina uscì dalla sua tenda e gonfiò i suoi polmoni al vento, per regalare a tutti noi questo augurio.
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