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martedì 18 marzo 2014

Camminare verso quell'Ovest

Giorni fa ho riletto Camminare di Henry David Thoreau, sarà che ho già sentore della primavera e tante idee di sentieri da calpestare.

Più che a quelle pagine è proprio a Thoreau che mi è venuto da pensare a lungo. A questa singolare figura di ribelle. A questo visionario del New England che sognava un nuovo modo di stare al mondo. 
Come fare?, si chiedeva. Domanda che lo so, riecheggia il Che fare di leninista memoria.

 Forse non aveva vere risposte, ma camminare era un buon modo per cominciare. Una risposta semplice e immediata. C'era qualcosa di singolarmente rivoluzionario nei passi con cui un giorno abbandonò la cittadina di Concord inoltrandosi nella foresta che circondava il lago Walden.

Camminare, di questo Thoreau era convinto, significava svegliarsi, significava aprire gli occhi. Dare voce alla saggezza del cuore, la saggezza che quasi sempre abbiamo esiliato dalle nostre vite. 

 Diceva Thoreau: 

Ogni tramonto a cui assisto fa nascere in me il desiderio di andare verso un Ovest remoto e puro come quello in cui il sole si inabissa.

Camminare per Thoreau era puntare verso quell'Ovest, verso quel tramonto, in attesa di una nuova alba. 
 

martedì 13 dicembre 2011

Thoreau e i suoi 700 volumi in soffitta

Consoliamoci, nemmeno il grande Henry David Thoreau, l'autore del Walden, classico della letteratura americana, in vita riuscì a godere di meritata fortuna.

Lo ricorda Gianni Riotta, su Tuttolibri, nell'ottimo articolo La ruvida America e il suo profeta, in cui ci presenta l'edizione italiana di un suo intrigante reportage, Cape Cod, uscito per Donzelli.

Intendiamoci, a complicare le cose ci si mise anche un carattere che proprio mite non doveva essere, se è vero, per esempio, che una volta Thoreau troncò brutalmente e irrevocabilmente i rappori con la rivista Atlantic per una riga, una riga sola, tagliata in un intero lavoro.

Fatto sta che in vita riuscì a pubblicare appena due titoli. E per uno di essi - Una settimana sui fiumi Concord e Merrimack - l'insuccesso fu tale che l'editore costrinse Thoreau a ricomprarsi le 706 copie invendute delle mille stampate.

Che l'amarezza del commento di Thoreau aiuti almeno a non deprimersi troppo per i tempi correnti, tanto non è che altri tempi fossero assai meglio:

Ho adesso in soffitta una biblioteca di 900 volumi: 700 scritti da me


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  Ho dodici anni e passo spesso dietro il bancone , posso prendere qualsiasi cosa tranne gli alcolici naturalmente, ma mi piace guardare il ...