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giovedì 1 luglio 2010

Una penna e un quaderno nel bagaglio


Moleskine e zaino in spalla, alla Bruce Chatwin. O più semplicemente penna e quaderno. Nel mio immaginario del viaggiatore c'è anche questo: gli strumenti della scrittura, parte essenziale del bagaglio leggero di chi si muove per scoprire, vedere, cambiare se stesso attraversando il mondo. Itinerari che si trasformano in parole, prima ancora che in ricordi. Sere pigre o affaticate concluse tracciando qualche pensiero sulla carta.

Luciano Del Sette ha scritto in Quella volta che in viaggio... Piccole storie dai diari di un turista:

C’erano una volta, ma non è passato neppure molto tempo, una penna e un quaderno che amavano moltissimo finire nelle tasche di chi si metteva in viaggio. La penna cominciava a scorrere sulle pagine bianche del quaderno e ne riempiva ogni spazio... cronache, aneddoti, fatti, pensieri, riflessioni. Riparare al torto, restituire a penna quaderno il loro nobile ruolo è ancora possibile. C’è bisogno che ciascuno di noi accetti di nuovo la bellissima fatica di far scorrere l’inchiostro sulla carta e si rimetta a pensare in proprio. C’è bisogno che ciascuno di noi cominci di nuovo a raccontare, perchè il racconto è l’anima del viaggio. E la penna e il quaderno ne sono, da sempre, l’unica vera espressione.

Mi chiedo se si continua a scrivere in viaggio. Se usano ancora i diari di viaggio. Se la vecchia penna è stata sostituita dal portatile, con tanto di Internet e posta elettronica. Se tutto questo sta cambiando - e come - la letteratura di viaggio.

mercoledì 2 giugno 2010

Il Milione, festival che racconta il viaggio


E' un bel festival, originale e genuino, merita di essere segnalato. Si chiama Il Milione ed è dedicato al viaggio in tutti i suoi modi e le sue declinazioni. Questa edizione, la quinta, viene ospitata da Firenze (9-12 giugno) e riserverà un'attenzione particolare agli scrittori di viaggio, agli spostamenti sulle vecchie vie religiose (come la Francigena), al turismo ecologico. Vi voglio segnalare alcuni appuntamenti a più alto "tasso letterario", buoni comunque per chiunque sia solleticato dalla letteratura di viaggio.

La prima giornata sarà dedicata quasi per intero a un grande fiorentino che con le sue foto e i suoi libri ci ha regalato il mondo, Fosco Maraini. Letture e musiche con Pagine di un viaggiatore in visita sul pianeta terra, ma anche la proiezione delle suo foto del Giappone, in particolare quelle del popolo Ainu (mercoledì 9, dalle 18, museo di antropologia)

Franco Cardini sarà il protagonista dell'incontro Le meraviglie del nulla. Viaggio fantastico nel Medioevo e dintorni (giovedì 10, ore 18, Auditorium Sant'Apollonia)

Di grande suggestione l'incontro Alla ricerca del Polo Sud, le ultime spedizioni di Scott e Shackleton, con proiezione di immagini d'epoca e la partecipazione dello scrittore Filippo Tuena.

Tito Barbini
, Silvia Castelli, Giuseppe Cederna e Luciano Del Sette, persone insomma che hanno incrociato l'esperienza del viaggio con quella della scrittura, saranno i protagonisti dell'incontro Cosa pensa il viaggiatore. Ricordi, guide e meraviglie di turisti speciali (sabato 12, ore 18, Auditorium Sant'Apollonia): che, per inciso, sarà il sottoscritto a condurre.


Tra i vari spettacoli, non posso non ricordare Il viaggiatore incantato di Giuseppe Cederna, in programma sabato 12, alle ore 22, al Chiostro delle Oblate.

Tutto il programma lo trovate su www.festivaldelviaggio.it, un sito che offre molte molte suggestioni per tutti gli innamorati della letteratura di viaggio.

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