Prima e più che una scrittrice, sono un'appassionata lettrice e viaggiatrice....
Così dice di sè Anna Maspero, quasi a mettere le mani avanti prima di entrare nel vivo del suo Il mondo nelle mani. Divagazioni sul viaggiare (Polaris edizioni). E che sia viaggiatrice - grande viaggiatrice, appassionata viaggiatrice - nessun dubbio. Così come sul fatto che sia una donna di ottime letture e di altrettanto ottimi consigli di lettura. Però aggiungo io, a sciogliere ogni incertezza: anche scrittrice, buona scrittrice, come dimostra in questo suo libro, che credo non debba mancare nella libreria di chiunque ami i viaggi e sia consapevole che in effetti non esiste viaggio senza la parola - soprattutto scritta - che al viaggio dia senso.
Quante cose che ci sono dentro questo libro: le motivazioni che accompagnano la partenza - oggi forse diverse rispetto al passato; i modi del viaggio inevitabilmente cambiati al tempo della Rete e della connessione permanente; la fascinazione di certe destinazioni e il bisogno di sorpresa e di autenticità; i viaggi dei migranti e i danni del turismo; i sorrisi come doni nei paesi più difficili del mondo; le nostalgie e i ritorni....
Un libro da tenersi vicino, da aprire a caso, anche solo per cercare uno spunto o una possibilità di lettura e così cominciare ad andare lontano. Divagazioni, riflessioni, idee per rimettersi in cammino: il mondo nelle mani, appunto.
Così dice di sè Anna Maspero, quasi a mettere le mani avanti prima di entrare nel vivo del suo Il mondo nelle mani. Divagazioni sul viaggiare (Polaris edizioni). E che sia viaggiatrice - grande viaggiatrice, appassionata viaggiatrice - nessun dubbio. Così come sul fatto che sia una donna di ottime letture e di altrettanto ottimi consigli di lettura. Però aggiungo io, a sciogliere ogni incertezza: anche scrittrice, buona scrittrice, come dimostra in questo suo libro, che credo non debba mancare nella libreria di chiunque ami i viaggi e sia consapevole che in effetti non esiste viaggio senza la parola - soprattutto scritta - che al viaggio dia senso.
Quante cose che ci sono dentro questo libro: le motivazioni che accompagnano la partenza - oggi forse diverse rispetto al passato; i modi del viaggio inevitabilmente cambiati al tempo della Rete e della connessione permanente; la fascinazione di certe destinazioni e il bisogno di sorpresa e di autenticità; i viaggi dei migranti e i danni del turismo; i sorrisi come doni nei paesi più difficili del mondo; le nostalgie e i ritorni....
Un libro da tenersi vicino, da aprire a caso, anche solo per cercare uno spunto o una possibilità di lettura e così cominciare ad andare lontano. Divagazioni, riflessioni, idee per rimettersi in cammino: il mondo nelle mani, appunto.
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