sabato 19 ottobre 2013

Raymond Chandler, quando si impelagava con le trame

Ho ottime idee per un sacco di libri, ma il travaglio necessario a dar loro una trama mi sconcerta... Gran parte degli scrittori pensa a un trama piena di situazioni intriganti, dopodiché procede inserendo i personaggi.

Con me la trama, se così si può chiamare, è un qualcosa di organico. Cresce da sola, e spesso cresce troppo.

Mi trovo sempre impelagato in scene che non voglio abbandonare ma che non c'entrano niente con la storia. Ecco quindi che i miei abbozzi di intreccio finiscono invariabilmente per essere un tentativo disperato di giustificare una montagna di materiale che, almeno per me, ha preso vita e insiste per restare vivo.

(Raymond Chandler, tratto da Craig Brown,One on One, Edizioni Clichy)

1 commento:

  1. Come lo capisco, anche se non faccio così! Bel ricordo di uno che era più grande di quanto lui stesso pensasse!

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