sabato 17 marzo 2012

Quando la realtà ha più fantasia di noi

Esce oggi Lampi di Jean Echenoz (Adelphi) ed è uno dei libri che mi riprometto di leggere, non solo perché mi intriga la storia che racconta, quella di Nikola Tesla, scienziato geniale, misterioso, visionario, sfortunato, che attendeva un romanzo, prima ancora che un saggio.

E' che mi piace la strada che sta percorrendo Echenoz, scrittore bravo a raccontare vite vissute che meritano di essere sottratte al cono di ombra e comunque indagate a fondo, si tratti di Emil Zátopek, la locomotiva umana di un'atletica di altri tempi, oppure di Maurice Ravel, il compositore del celeberrimo Bolèro.

E sono convinto che proprio questa sia la nuova frontiera della narrativa, la rotta da seguire dopo tanto scriversi addosso, tra autobiografismo e sperimentazione fine a se stessa. Dice giustamente su D di Repubblica Tiziano Giannotti, presentando Lampi:

Ormai lo sappiamo: tutto quel che passa per la memoria è finzione, e nella nostra memoria di lettori e spettatori c'è una storia moderna colma di personaggi reali "bigger than life": sono loro i nuovi eroi del romanzesco.

Finzione o non finzione, saggio o romanzo, non importa. Forse sarà tutto finzione, oppure la realtà è di gran lunga più immaginifica di ogni nostra capacità di finzione. Non importa: ma è qui che si trovano le storie che attendono di essere raccontate.

1 commento:

  1. Interessante segnalazione e blog interessante che seguirò.
    Buona giornata.

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