Estate del 1936. Stefan Zweig attende Joseph Roth sul marciapiede della stazione di Ostenda. Zweig ebreo viennese assimilato, scrittore di successo, ricco e acclamato. Roth, l’ebreo dai confini orientali dell’Imperial-Regia Monarchia. In miseria, alcolista allo stadio avanzato. Da anni coltivano una magnifica amicizia umana e letteraria. Nel 1931 erano assieme ad Antibes in Costa Azzurra e la sera rileggevano a vicenda quello che avevano scritto durante il giorno.

Un jet-set internazionalista e prodigo di sogni velleitari, ma dove tutti vivono con la consapevolezza che le porte del possibile ritorno si chiudono ogni giorno di più. La grande Storia s’intreccia con le vicende quotidiane di questa Isola dei Famosi ante litteram, dove l’eco della Guerra di Spagna e dell'Anschluss accompagna le passioni e le invidie, le gelosie e le affinità dei protagonisti. E in mezzo a questo turbine di eventi Roth e Zweig vivono entrambi un’ultima e intensa stagione di amore.
Il libro di Volker Weidermann, editor della pagina culturale della prestigiosa Frankfurter Allgemeine Zeitung non è un romanzo stricto sensu, piuttosto il racconto di un’epoca e di un mondo visti attraverso l’amicizia fra Zweig e Roth e i personaggi che li circondano. Una narrazione storica, ricca anche di citazioni, che ricrea con mano leggera e il necessario distacco un’Europa ancora apparentemente spensierata ma che sta per essere inghiottita dalla catastrofe e dal sangue.
Un libro piccolo e prezioso. Da leggere.
SLB
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Volker Weidermann
“L'estate dell'amicizia”
Neri Pozza (collana: I Narratori delle Tavole)
Pagine 176, Euro 15,00
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