venerdì 28 dicembre 2012

Ma cos'è un attore senza i suoi personaggi?

E vedo gli attori e i loro personaggi sciamare via consumando l'adrenalina negli ultimi metri che li separano dal resto delle loro vite. Tornano a casa, nella persona che li ospita da quando sono nati. Talvolta si dimenticano chi sia veramente questa persona, la confondono con il personaggio dell'ultimo film o spettacolo, ma come tutti, e forse più di tutti, una volta soli la cercano disperatamente.

Chi è un attore senza i suoi personaggi? E che cosa diventa entrando nella parte, diventando in qualche modo i suoi personaggi? Cosa succede quando le luci si accendono, quando le macchine da presa cominciano a girare?

Giuseppe Cederna racconta la sua esperienza sul set di una grande produzione internazionale, a Londra, un musical ispirato a Otto e mezzo di Fellini con Rob Marshall per regista e star nientemeno come Nicole Kidman nel cast.

Sembrerebbe solo una prova di attore. E invece comincia così un nuovo viaggio nelle domande della vita. Che troverà le parole per essere raccontato in Piano americano (Feltrinelli)

Non ne verrà fuori un grande film, soprattutto per Cederna. Ma un libro, un bel libro, questo sì: ed è quanto basta.

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