venerdì 29 giugno 2012

Se il primo libro è il solo che conta

Forse, in fondo, il primo libro è il solo che conta, forse bisognerebbe scrivere quello e basta, il grande strappo lo dai solo in quel momento, l'occasione per esprimerti si presenta una volta sola, il nodo che porti dentro o lo sciogli quella volta o mai più.


Forse la poesia è possibile solo in un momento della vita che per i più coincide con l'estrema giovinezza.


Passato quel momento, che tu ti sia espresso o no (e non lo saprai se non dopo cento, centocinquant'anni; i contemporanei non possono essere buoni giudici), di lì in poi i giochi sono fatti, non tornerai che a fare il verso agli altri o a te stesso, non riuscirai più a dire una parola vera, insostituibile.


Italo Calvino, dalla prefazione a Il sentiero dei nidi di ragno

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