domenica 24 aprile 2011

Tutti i libri del mondo, il sogno di Alessandria

Quando il re ne fu informato, disse a Demetrio: "Credi che ci siano altri libri sulla terra che noi non abbiamo ancora?"


E Demetrio: "Sì, ce n'è una grande quantità in India, in Persia, in Georgia, in Armenia, Babilonia e ancora altrove"


Il re si meravigliò nell'udirlo e rispose: "Continua dunque a cercarli"


Non è solo la storia di uno scempio, La biblioteca scomparsa di Luciano Canfora (Sellerio), intellettuale che con la sua sapienza dei tempi antichi sa appassionarci come un giallista scandinavo. E' prima di tutto la storia di un sogno. Il sogno di possedere tutti i libri del mondo. L'idea di riunirli tutti insieme in un solo posto, cisterna e ombelico di ogni sapere, di ogni sapienza.

Scrive Canfora:

Quei dotti furono gli unici che godettero, in un certo periodo della storia della biblioteca, della visione abbagliante, poi sogno di scrittori fantastici, dei libri di tutto il mondo. Ansia di totalità e volontà di dominio non dissimili dall'impulso che spingeva Alessandro, secondo le parole di un antico retore, a cercare di "varcare i confini del mondo"

Ansia di totalità e volontà di dominio, certo. Ma prima di tutta la consapevolezza che dominare è capire. E che per capire servono i libri. I libri da tradurre, leggere, conservare.

1 commento:

  1. Visitare il cantiere e studiare i progetti della nuova Bibliotheca Alexandrina, prima che la ricostruissero, è stata una delle mie più grandi emozioni professionali. E scrivere un reportage da Alessandria a cantiere in corso, per raccontare i fermenti e le aspettative di quella cosa che stava nascendo mentre la città rinasceva, e al tempo stesso ogni giorno si avviavano nuovi scavi e nuovi grattacieli, è stata un'avventura indimenticabile. Sembrava di vedere qua e là aggirarsi le reincarnazioni di Callimaco e di Apollonio Rodio, di assistere a fatti storici sovrapposti, l'ombra di Ipazia e il crollo del grande faro, la Via Canopica e i passi di Kavafis.
    Di tutto questo il libri di Canfora fu la falsariga, il Virgilio.
    Poco tempo fa Aldo Pavan, il fotogiornalista con il quale tanto ho viaggiato e con cui la prima volta esplorai Alessandria, ha pubblicato su leiweb.it un videodocumentario di quei giorni.
    "La Biblioteca Scomparsa" è parte integrante di quello e di tanti altri servizi che ho scritto su Alessandria, prima che il clima cambiasse.

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