- Lei non ha mai pensato all'eternità? chiede Dio.
- No, non ho tempo. Perché?
- L'eternità non è divertente, e so di cosa sto parlando. Ho voluta risparmiarla agli uomini
Sì può coniugare teologia e umorismo, ragionamenti affatto banali sul senso della creazione e situazioni da pubblicità del caffé Lavazza? Questo piccolo leggero libro pubblicato dalla Vallecchi ci dice che sì, si può fare. Senza clamore e senza provocazioni, abbandonandosi con disinvoltura a una lettura che di tanto in tanto può persino arrestarsi di fronte a qualche scintillio di sorprendente verità.
Un Dio annoiato - la noia è un po' il filo dell'intero libro - e un po' deluso da quanto ha creato bussa alle porte di una grande azienda, a caccia di lavoro. Il suo curriculum è senz'altro impressionante - chi altri può vantarsi di avere creato il Creato? - ma domande e test psico-attitudinali del direttore del personale sono una bella gatta da pelare.
Forse non poteva che essere un uomo come Jean-Louis Fournier, autore televisivo e scrittore comico molto popolare in Francia, a inventarsi un libro come questo. Ma attenzione, alcune frasi ve le porterete dietro e non vi abbandoneranno tanto facilmente.
- Mi viene da chiedermi se ciò non sia gettar le perle ai porci. I miei cieli stellati hanno un indice di gradimento molto basso. Quanti sono quelli che la sera ancora contemplano il cielo? Quasi tutti guardano la televisione...
Il direttore concorda
Una piccola isola di parole nel grande oceano della rete per condividere libri e mondi
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