![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgi3GQrllas9leBy1HAFC9c2dQi8b-4zQ3477NwfXrOCdqGqpVxZTxOtl3UiAlAjLEQcPrKPHuCkgixjI_CLqiQgSjU7h5M26xWfit8GZ-sjJ-2D0vA04UkaLHgxAxnwrzfCvAtOrnExQ/s1600/kristof.jpg)
- Nessuno. Ho sentito che gli parlavi. Gli parli, e lui è ovunque e in nessun luogo, quindi è morto anche lui.
Lucas dice:
- No, non è morto. E' partito per una altro paese. Tornerà.
- Come Yasmine. Anche lei tornerà.
- Sì, è la stessa cosa per mio fratello e per tua madre.
Il bambino dice:
- E' la sola differenza tra i morti e quelli che sono partiti, vero? Quelli che non sono morti torneranno.
Lucas dice:
- Ma come si fa s sapere se non sono morti durante la loro assenza?
(Agota Kristof, Trilogia della città di K., Einaudi)
Nessun commento:
Posta un commento