venerdì 19 dicembre 2014

Il povero e prezioso segreto di Dora


Da quel giorno la Parigi in cui ho tentato di ritrovare le sue tracce è rimasta deserta e silenziosa come allora.

Cammino per strade vuote. Per me restano tali anche la sera, nell'ora di punta, quando la gente si accalca agli ingressi del metro. 

Non posso fare a meno di pensare a lei e di sentire un'eco della sua presenza in certi quartieri. L'altra sera, mi è successo vicino alla gare du Nord.

Ignorerò per sempre come passava le giornate, dove si nascondeva, in compagnia di chi si trovava durante l'inverno della sua prima fuga e nelle poche settimane di quella primavera in cui scappò di nuovo. E' il suo segreto.

Povero e prezioso segreto che i carnefici, le ordinanze, le autorità cosiddette d'occupazione, il Deposito, le caserme, i campi, la Storia, il tempo - tutto ciò che insozza e distrugge - non sono riuscite a rubarle.

(Patrick Modiano, Dora Bruder, Guanda)

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