sabato 30 agosto 2014

Ti sembra importante, questa faccenda delle frasi

Perché scrivere?

Per comporre una certa frase, per finire una certa pagina.

Preoccuparsi delle frasi è un capriccio estetico, l'equivalente culturale del pizzicare la cetra mentre Roma brucia? Questa tesi non l'ho mai capita. Che altro ha a disposizione uno scrittore se non delle frasi? 

Chiedere a uno scrittore di non pensare alle frasi è come dire a un costruttore di non preoccuparsi della qualità dei mattoni.

Perché scrivere?

Perché ti sta a cuore questa faccenda delle frasi: ti sembra importante.

E le vuoi scrivere alla tua velocità da lumaca, con tutta la complicata attenzione che meritano.

Non è solo una cosa degli scrittori: in tutto il mondo la gente sta cominciando a capire la natura rivoluzionaria delle dimensioni ridotte e della lentezza. Del fare le cose con le proprie mani. Del prendersi il tempo che serve. Delle vite su scala umana.

Sono tutti modi di rivendicare le nostre capacità di esseri umani in un mondo che spesso ci vede esclusivamente come produttori o consumatori.

(Zadie Smith, Perché scrivere, Minimum Fax)

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