sabato 15 marzo 2014

A piedi, più liberi che su una macchina a tutta velocità

Il dominio dell'Alta Velocità e noi, lì in mezzo, a rappresentare la bassa velocità, l'Andamento Lento, lo Slow Walking.

Ti senti molto "lento", molto "pesante", molto anacronistico e in definitiva anche un po' pirla. In questo metaforico intrigo di doppie velocità noi siamo quelli che non ce la fanno oppure quelli che hanno capito?

Quando vediamo le facce degli automobilisti che ci vengono incontro, tesi, la sigaretta fra le labbra, il telefonino all'orecchio, l'occhio fisso sul navigatore non ci sembra di vedere persone serene e libere. Ci sfrecciano accanto, a velocità da galera, con l'espressione preoccupata di chi è perennemente in ritardo all'appuntamento.

A quel punto, noi, con tutti i nostri carichi da zaino, con il sudore che ci cola dalla fronte, capiamo di essere sicuramente più leggeri e liberi.

(Claudio Sabelli Fioretti con Giorgio Lauro, A piedi, Chiarelettere)

Nessun commento:

Posta un commento

La Terapia del bar: Massimiliano Scudeletti racconta il circo che si fece bar

  Ho dodici anni e passo spesso dietro il bancone , posso prendere qualsiasi cosa tranne gli alcolici naturalmente, ma mi piace guardare il ...