domenica 29 dicembre 2013

Con quella foto cucita dentro la giacca

Ma adesso Franz Tunda era un giovane senza nome, senza credito, senza rango, senza titolo, senza soldi e senza professione: non aveva né patria né diritti.

Si era cucito dentro la giacca le sue vecche carte e una foto della fidanzata. Gli sembrava più opportuno girare per la Russia con il nuovo nome, che gli era familiare come il proprio. Solo oltre il confine avrebbe ripreso a usare le sue vecchie carte. 

Sul petto Tunda sentiva, solido e rassicurante, il cartoncino su cui era ritratta la sua bella fidanzata. la foto veniva dal fotografo di corte, che forniva ritratti di signore della buona società ai giornali di moda. Anche la signorina Hartmann era apparsa in una serie di "Fidanzate dei nostri eroi", come la fidanzata del valoroso tenente Franz Tunda; il giornale gli era arrivato appena una settimana prima che finisse prigioniero.

Dalla tasca della giacca Tunda poteva estrarre facilmente il ritaglio con la foto, ogni volta che gli veniva voglia di contemplare la fidanzata.

La compiangeva prima ancora di averla guardata. L'amava due volte: come una meta e come una cosa perduta.

(Joseph Roth, Fuga senza fine, Adelphi)

Nessun commento:

Posta un commento

La Terapia del bar: Massimiliano Scudeletti racconta il circo che si fece bar

  Ho dodici anni e passo spesso dietro il bancone , posso prendere qualsiasi cosa tranne gli alcolici naturalmente, ma mi piace guardare il ...