Negli anni le hanno prestato il loro volto attrici come Joan Crawford e Kate Winslet - e dite poco - però non importa andare al cinema. Leggi il libro e questo personaggio prende già vita, sembra di vederlo mentre atteggia le labbra a un sorriso, si muove in cucina o tra i tavoli del suo ristorante, scrive i suoi conti su un pezzo di carta, scocca uno sguardo di sfida a uno degli uomini intorno.
E che personaggio Mildred Pierce, nome e cognome e questo è anche il titolo, niente di più da aggiungere, cosa volete di più?
Mildred Pierce, ovvero una delle più straordinarie figure di dark lady tra le tante che hanno popolato i giorni e le notti di Los Angeles, figura che da sola basta a dare ritmo e intensità a un noir che non è un noir e allo stesso tempo lo è, perché non è che in un noir ci debba essere per forza un investigatore e un delitto....Magari è sufficiente la percezione del delitto incombente, sempre in agguato. O magari ci sono delitti del cuore che non lasciano dietro di sè cadaveri, però, però.... tanto la penna è sempre quella del grande James M. Cain, lo stesso de Il postino suona sempre due volte, per dire.
Mildred Pierce, cioé una donna che combatte nell'America della Grande Depressione. Una donna che sfida tutto e tutti per raggiungere ciò che vuole, che sembra poco e non lo è, un un mondo di lupi e avvoltoi. Costruire un avvenire migliore per sé e i propri figli, quale ambizione.
Mildred Pierce, ovvero tenacia, determinazione, lucidità che a volte sconfina nella spietatezza. E alla resa dei conti, anche tanta fragilità.
Ascesa e declino, in questa California che non è quella delle spiagge dei surfisti e delle stelle del cinema, benché questa sia una storia perfetta per il Sunset Boulevard che si allarga dentro di noi.
E questo personaggio, soprattutto questo personaggio, che non ci molla più. La figura di Mildred spiccava in qualunque folla, in tutte le folle, diceva di lei Cain. E come dargli torto?
E che personaggio Mildred Pierce, nome e cognome e questo è anche il titolo, niente di più da aggiungere, cosa volete di più?
Mildred Pierce, ovvero una delle più straordinarie figure di dark lady tra le tante che hanno popolato i giorni e le notti di Los Angeles, figura che da sola basta a dare ritmo e intensità a un noir che non è un noir e allo stesso tempo lo è, perché non è che in un noir ci debba essere per forza un investigatore e un delitto....Magari è sufficiente la percezione del delitto incombente, sempre in agguato. O magari ci sono delitti del cuore che non lasciano dietro di sè cadaveri, però, però.... tanto la penna è sempre quella del grande James M. Cain, lo stesso de Il postino suona sempre due volte, per dire.
Mildred Pierce, cioé una donna che combatte nell'America della Grande Depressione. Una donna che sfida tutto e tutti per raggiungere ciò che vuole, che sembra poco e non lo è, un un mondo di lupi e avvoltoi. Costruire un avvenire migliore per sé e i propri figli, quale ambizione.
Mildred Pierce, ovvero tenacia, determinazione, lucidità che a volte sconfina nella spietatezza. E alla resa dei conti, anche tanta fragilità.
Ascesa e declino, in questa California che non è quella delle spiagge dei surfisti e delle stelle del cinema, benché questa sia una storia perfetta per il Sunset Boulevard che si allarga dentro di noi.
E questo personaggio, soprattutto questo personaggio, che non ci molla più. La figura di Mildred spiccava in qualunque folla, in tutte le folle, diceva di lei Cain. E come dargli torto?
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