giovedì 6 ottobre 2011

Ennio Flaiano, l'uomo che aveva la vista lunga

Siamo rimasti così in pochi a essere scontenti di noi stessi

Che personaggio che era Ennio Flaiano e che torto che gli si fa a spacciarlo solo per il cesellatore di alcuni aforismi, che in realtà dicono già tutto: di lui, di noi, del nostro paese.

Era come la piena di un fiume, Ennio Flaiano, che tutto allaga e che su tutto lascia un segno.

Era uno che aveva la vista maledettamente lunga, perché, che dire di uno che già negli anni Settanta aveva sentenziato: Fra 30 anni l'Italia sarà non come l'avranno fatta i governi, ma come l'avrà fatta la televisione ... e non c'era ancora nemmeno l'ombra dell'uomo che con la televisione si fece governo...

Era l'uomo che ha forgiato un bel po' del nostro immaginario, Ennio Flaiano, basti pensare alle sceneggiature de La dolce Vita, de I vitelloni, di Vacanze romane.

Lo abbiamo scoperto troppo tardi - pubblicato per lo più postumo - come spesso capita in Italia con gli uomini che non hanno tessere e peli sulla lingua.

Ben venga dunque questo libro di Pascal Schembri (Un marziano in Italia, edizioni Anordest), difficile da etichettare, perché non è una raccolta di aforismi, non è un saggio critico, non è una biografia.

E' qualcosa che forse sarebbe piaciuto proprio a Ennio Flaiano: marziano in Italia, appunto, magari perché troppo impegnato a vivere, non a fingere.

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