lunedì 4 aprile 2011

Consolazione per lo scrittore mancato



Il primo libro sarebbe meglio non averlo mai scritto. 

Finché il primo libro non è scritto, si possiede quella libertà di cominciare che si può usare una sola volta nella vita, il primo libro già ti definisce mentre tu in realtà sei ancora lontano dall'esser definito; e questa definizione poi dovrai portartela dietro per la vita, cercando di darne conferma o approfondimento o correzione o smentita, ma mai più riuscendo a prescinderne.

(Italo Calvino, dalla prefazione del 1964 a Il sentiero dei nidi di ragno)

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